[Linux-Biella] [OT] tanto per cambiare... DRM senza troppi giri di parole. :-D
Paul TT
paultt a bilug.linux.it
Mar 2 Dic 2008 15:04:42 CET
Alessandro Crotti wrote:
> 2008/11/30 Marco Vallini <marcovallini a gmail.com>:
>
>> 2008/11/30 Del Vecchio Lorenzo <l.delvecchio a bilug.linux.it>
>>
>>> Lorenzo
>>>
>>> Ps per saperne di piu': http://it.wikipedia.org/wiki/Trusted_computing
>>>
>>>
>> si però non confondiamo il TC con il DRM, il DRM è una delle tante possibili
>> applicazioni del TC (vero che piace particolarmente alle major) ma ce ne
>> sono altre che possono essere utili a tutti ...
>>
>
>
> Alla base di tutto IMO c'è sia per DRM che (direi a maggior ragione)
> per TC l'impossibilità di avere un utente medio consapevole di "cosa"
> sta acquistando.
> Se io acquirente vado in un negozio chiedendo un lettore per file mp3,
> e il negoziante mi vende un prodotto della dittaconlamela e poi a casa
> scopro che gli mp3 della dittadicancelli non funzionano, è normale
> che mi incazzo! Con la mela, con cancelli e col negoziante.
>
penso tu abbia messo degli esempi a caso, ma specifico che la ditta dei
cancelli e' meno tollerant e di quella contadina ;P
> Per quanto riguarda il TC poi sempre IMO, il privato deve rifiutarlo
> per ovvi problemi di libertà, mentre paradossalmente in ambito
> aziendale, dove in teoria potrebbe esserci un utilizzo mirato (vedi la
> sicurezza che sui nmila PC non girino applicazioni non autorizzate) è
> comunque da respingere, perchè se sono il titolare, l'idea che
> ladittachecostruischeilchipTPM faccia un contrattino con la
> concorrenza e da remoto possa in qualche modo danneggiarmi, non è che
> mi faccia dormire tranquillo. In ambito militare o conunque di
> sicurezza nazionale poi, non mi sembra neanche il caso di parlarne
non lo so.
imho e' da evitare a priori, pero' in alcuni particolari condizioni
potrebbe anche aver senso
e cmq e' ormai permeato in un sacchissimo di prodotti che usiamo tutti i
giorni (il TC come logica di utilizzo).
in primis i cellulari, e nessuno se ne lamenta... in secondis il dvbt,
etc etc.... ;)
e' un discorso vecchio e lungo e finche' le case discografiche e
cinematografiche non abbassano la cresta, non cambiera' mai nulla, se
non in peggio
se qualcuno sa del progetto dvb, sa di cosa parlo
chi non lo sa,lo sappia:
http://w2.eff.org/IP/DVB/
http://w2.eff.org/IP/DVB/dvb_briefing_paper.php
http://w2.eff.org/IP/DVB/dvb_critique.php
tanto per.
l'unico modo che si ha per combattere la cosa e' comprare meno possibile
cose 'care' con protezioni varie.
mi spiego meglio, se compro un dvd a 24 euro mi girano le balle se non
posso manco copiarlo per fare un backup, se costasse 5 di euro, magari
me ne posso anche fregare della cosa.
--
"Beautiful breasts are like ripe fruits,
inviting the observer to pick them and nibble them."
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