[Linux-Biella] GPL v2 - GPL v3 ERA: Finalmente BilugCMS 2.0
Manfredo Enrico - Quadra Studio Web
manfredo a quadrastudio.it
Mer 16 Apr 2008 22:26:59 CEST
Daniele (Mastro) ha scritto:
> Manfredo Enrico - Quadra Studio Web ha scritto:
> > Paul TT ha scritto:
> >> Andrea Musuruane wrote:
> >>> Ricordatevi inoltre che sarebbe opportuno mettere una clausola di
> >>> compatibilità del tipo "GPLv2 o successive" o "GPLv3 o successive".
>
> >> errato
> >> e' meglio sceglierne una e usare quella
> >> vedi sorgenti del kernel ;P
>
> > Vero vero. Per me personalmente, la GPL3 rimane carta per le ortiche
> > Mi sono già affrettato tempo fa a cambiare la dicitura in quelle due
> > cosette che faccio da gpl2 o superiore a gpl2 (e basta)
>
> Posso chiedere il perché?
> cos'ha la GPLv3 che non va bene?
>
>
La domanda che mi pongo è:
Ma le leggete le mail oppure vengono scartate tutte quelle che non hanno
un sapore gustoso?
Visto che si è aperto un 3d apposta, invece che rispondere
sinteticamente le mie scelte, cercando di spiegare che sono mie
(personali) che non devo convincere nessuno in questo frangente, che
trovo noioso rispondere dopo che per tre volte (tre) ho detto perché non
trovo che gpl 3 va bene per me (per inciso: mai detto che non vada bene
per BilugCMS).
GPLv3 non è una licenza. E decisamente un manifesto politico. Dato che
la politica la mal sopporto, come tale lo aborro.
GPLv3 limita la mia libertà di scegliere gli strumenti da usare e come
implementare le mie idee. Spiego meglio:
(scenari impossibili messi giù per fare due risate e riflettere al contempo)
Io PippoLoFricchio sviluppo un pezzo fighissimo e molto utile di codice
che dedico di rilasciare in GPLv2.
Io FracchioLoRacchio ho assolutamente bisogno di quel codice per un
progetto a cui sto collaborando, che è stato rilasciato in GPLv3.
Io FracchioLoRacchio me la prendo in quel posto e quel codice non posso
utilizzarlo.
Io PippoLoFricchio mi arrabbierei molto se qualcuno mi togliesse la
libertà di decidere con che licenza pubblicare. Tanto vale allora
lavorare in codice chiuso.
Ma perchè PippoLoFricchio non ha rilasciato il suo codice in GPLv3
allora? Semplice. L'azienda per la quale lavora e ha sviluppato il
codice ha rilasciato un progetto compatibile con la v2 e dato l'effetto
virale della v3 (altra enorme ca__ata) non può permettersi di vedersi
andare in fumo 600 mila euro di sviluppo che ha investito nel progetto.
Ma perchè allora l'azienda di PippoLoFricchio non rilascia direttamente
tutto in v3? Semplice. Sta lavorando ad un progetto legato all'acquisto
di 3 brevetti che non sono assolutamente compatibili con la v3.
Questo è solo uno degli scenari possibili.
Proviamone un altro.
Un azienda sta sviluppando un nuovo tipo di cellulare con lettore mp3
integrato. Sceglie di adottare come licenza la GPLv3, colti da vento di
innovazione e forti del sapere del fatto che uno che non ha meglio da
fare che farsi fotografare con un aureola in testa e una birra in mano
gli ha detto che è da illuminati fare così.
Investe 6 milioni di euro per il progetto hd e sf. Porta avanti il
progetto, dando da lavorare a diverse persone.
Ad un certo punto, quando il progetto viene illustrato sul mercato (sino
ad allora strategicamente i progetti di media sono riservati) scopre che
tutto sommato gli utenti si sono rotti di scaricare musica e film da
emule, e sono tutto sommato contenti di scaricare un album da uno dei
siti ufficiali pagandolo pochi euro e poi magari ascoltandolo sul loro
telefonino.
E qui arriva la doccia fredda... si, perché ascoltare musica legalmente,
ovvero comprandone i diritti d'autore al Stalman non piace. Meglio
evitare i drm e tutti giù a scaricare dal mulo.
E poi mi chiedo. Ma leggendo la definizione di drm che c'è nella
licenza.... come devo considerare il lavoro fatto da squidguardian?
Mi sembra che la reazione di mercato, ovvero di quelle aziende che
finanziano il mondo opensource non sia stato positivo. Anzi. Adesso
qualcosa se mosso, ma molte, troppe si sono affrettate a definire
strategie diverse da gplv3
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