[Linux-Biella] proposta per attività del BiLug

[Alessandro Crotti]

On 5/4/07, Daniele (Mastro) <daniele.bilug a gmail.com> wrote:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> Alessandro Crotti ha scritto:
> > Che se ho capito bene dovrebbe essere (all'incirca) uno dei progetti
> > futuri che si ha intenzione di sviluppare con la Fondazione
> > Pistoletto, o almeno si era parlato all'epoca di una cosa simile.
> > Forse non basato esattamente sul "trashware" , ma comunque con
> > hardware di recupero o a bassissimo costo.
>
> non è proprio quello che intendevo
>
> l'idea è di pubblicizzare (in qualche modo) nel biellese la nostra
> esistenza come gruppo di "riciclaggio" vecchi computer..

In linea di massima mi pare un'idea buona e tutto sommato non
particolarmente gravosa. Scelte due o tre distribuzioni indicate
all'uso su hardware "poco performante" non dovrebbe essere un
problema.
Poi comunque, se su qualche PC particolarmente balordo per
caratteristiche sue intrinseche, l'installazione dovesse creare dei
problemi, decidere di trashare definitivamente la macchina non sarebbe
uno spreco da non dormirci la notte.

Anche se sono pronto a scommeterci le p@[[# , che sarebbero le
macchine più gettonate dai partecipanti al progetto, che si farebbero
ammazzare piuttosto di ammettere la sconfitta ...;-)

L'unico punto che mi preoccupa un pochino è :

> così che le aziende anziché spendere per smaltirli li mandino a noi..

...ehm,  non è che rischiamo di diventare una discarica ?
Nel caso la cosa vada in porto, bisognerà programmare molto bene il
flusso di macchine in entrata e in uscita.


> insomma.. non una cosa "per l'associazione Pistoletto"
> ma più "generale"

Forse mi sono espresso male, la FP nel progetto di cui parlavo io
centrava solo in quanto "donatrice" di una sede stabile per il BiLug,
permettendoci quindi di avere uno spazio fisico sufficiente per
gestire progetti a più ampio respiro.

Inoltre, potrebbe fungere da intermediario "di prestigio" per far
capire a chi ancora non ci conosce, che non siamo dei barboni che
girano a raccattare spazzatura elettronica per rivenderla a peso...

I destinatari dei PC sarebbero stati comunque scuole, associazioni di
volontariato o altro.
Forse la differenza più grossa consiste nella definizione delle
macchine "in entrata", che ai tempi non avevamo osato definire
trashware :-)


-- 
Alessandro
Chiedo scusa per la lunghezza della mia lettera, ma non ho avuto
abbastanza tempo per essere più sintetico. -- Blaise Pascal