[Linux-Biella] [OT] situazione lavorativa e di vita italiana, vista dall'estero.. da un italiano

Scopel Emanuele escopel a alice.it
Lun 12 Mar 2007 19:40:39 CET


Alle 10:22, lunedì 12 marzo 2007, leonardo LeOS buffa ha scritto:
> On Sun, 11 Mar 2007 16:18:04 +0100
>
> "Daniele (Mastro)" <daniele.bilug a gmail.com> wrote:
> > -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> > Hash: SHA1
> >
> > http://www.effettofarfalla.com/articles/2006/12/25/italia-non-ci-resta-ch
> >e-piangere
> >
> > è off-topic ma mi sembra una lettura interessante
>
> ho letto ed apprezzato tantissimo la risposta alla seconda domanda,
> nonostante tutto sono sensazioni che ho provato pure io, anche se ho
> lasciato l'Italia per pochissimi istanti.
> una sensazione del genere la provavo anche solo quando vivevo a milano
> per lavoro, mi alzavo e vedevo dalla finenstra i tetti delle case.
> sono abituato a aprire la finestra e vedere le mie montagne, ed allora
> mi mancava la neve, il profumo dell'erba tagliata la domenica, i gatti
> che si vengono a strusciare in piena notte e cosi' via
> comprendo e condivido pienamente la sensazione di un italiano
> trapiantato per forza o per volere in un paese lontano, ed in questo
> caso e' davvero lontano.
>
> non penso che lascerei mai l'Italia, io continuo ad essere
> orgogliosamente italiano e me ne vanto. sono fiero del passato della
> nostra nazione anche se ci sono evidenti problemi. i
> problemi esistono ovunque, non e' sufficiente dire che in
> svizzera si sta bene e che in germania e' tutto fantastico.
> quindi non condivido assolutamente le idee di Italia ormai
> perduta o senza possibilita' alcuna ne' di recupero ne' di sbocchi per
> chi cerca lavoro.
>
> oh non nego che sia difficile, pero' non e' poi cosi' impossibile
> "tirare a campare", forse e' un po' piu' difficile arricchirsi, ma
> questo penso lo sia ovunque a meno di speculazioni un po' troppo
> azzardate.
>
> in Italia in fondo si sta bene, chiunque lo voglia riesce a campare
> dignitosamente, a differenza di molti altri paesi dove vivi magari
> meglio perche' gli stipendi sono piu' alti, ma c'e' un profondissimo
> divario tra le "caste", dove quotidianamente rischi di prenderti una
> coltellata proprio a causa di una "poverta'" davvero povera, dove
> davvero si muore di fame perche' non si rimedia nemmeno una pagnotta.

Io ti dico che per noi che siamo "avviati al lavoro" e' un conto, ma come per 
mia figlia che comincia adesso non so cosa possa aspettarsi... Lavoro 
percario: Due impieghi a 6 mesi, mal pagati. Se continua cosi non sara' mai 
indipendente!

> chi si lamenta troppo, probabilmente non ha avuto occasione di vedere
> altre realta' un po' piu' da vicino, o forse sono io stolto o cieco..
>
> beh ragazzi io vi dico, la mia Italia proprio non la lascerei mai

-- 
Scopel Emanuele.
Linux Registered User: #425729. 


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