[Linux-Biella] [OT] situazione lavorativa e di vita italiana, vista dall'estero.. da un italiano

[Paul TT]

Daniele (Mastro) wrote:

> .....
>
>ultimamente sto leggendo parecchio di queste esperienze, del settore IT
>in Italia
>  
>
in italia ci si lamenta sempre e comunque. la situazione non e' in ogni 
caso rosea, certamente...

>l'idea di cercare all'estero mi è venuta.. a questo punto che differenza
>c'è? posso comunque tornare a casa ogni tanto a trovare amici e famigliari
>se poi faccio lavori più interessanti e ben pagati è tutto di guadagnato!
>  
>
esser disposti a viaggiare e' sicuramente un prerequisito se si punta a 
far qualcosa che involva ricerca e/o qualcosa che in zona non potresti 
trovare.
con una laurea e una buona testa puoi tentare sicuramente in giro. e' 
cmq solo italiana (specie del nord), la tendenza a non volersi spostare 
da dove si e' nati. sembrerebbe patriottismo (magari!), invece neanche, 
viste le considerazioni generali del paese e della sua gente.

>poi qui in Italia mi fa schifo l'informazione "tradizionale".. è
>inutile, parziale, schierata! Ed in un'Italia allo sbando si sentono
>  
>
invece negli usa e' davvero bella e dettagliata. per non parlare del 
marocco, o dell'egitto (ho volutamente citato paesi cosiddetti 'civili' 
e non ad esempio iraq/afghanistan/russia....)

>Un altro esempio: mi sarebbe piaciuto un dottorato di ricerca, poi ho
>scoperto che il più bravo del mio corso (tutti 30 e Lode e laurea a
>luglio) non è stato preso.. mi hanno spiegato che sono i professori a
>scegliere di volta in volta chi prendere per il dottorato, praticamente
>dipende dall'influenza del professore! E nei posti di lavoro, da quel
>che ho capito, è la stessa cosa!
>  
>
mah, invece secondo me danno ancora troppo valore ai pezzi di carta.
dal mio punto di vista il fatto che uno abbia preso tutti 30 e sia 
uscito con 110 non significa quasi nulla.
e' un buon punto di partenza, ma bisogna vedere la testa che cia', e 
cosa riesce a fare.
uno puo' essere in quella condizione ed essere un perfetto coglione, 
cosi' come puo' essere un genio, ma senza averci a che fare e' 
praticamente impossibile poterlo dire.

>C'è un altro problema, io vorrei che la mia ragazza potesse seguirmi, e
>non so se lo farà.. quindi da questo punto di vista ho "paura" a
>lanciarmi sul lavoro all'estero... ma non di più che accettare un lavoro
>a Bologna (per dirne una)
>  
>
sposati una crucca come il bert!!!! :-DDD

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