[Linux-Biella] [OT] situazione lavorativa e di vita italiana, vista dall'estero.. da un italiano

[Paolo Ciarrocchi]

On 3/12/07, Daniele (Mastro) <daniele.bilug a gmail.com> wrote:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> Paolo Ciarrocchi ha scritto:
> > Mi piacerebbe sapere anche la tua opinione in proposito Daniele,
> > io sono parente di uno dei "cervelli" fuggiti all'estero (Australia,
> > paese in cui anche io ho passato un po' di tempo) e anche io sono
> > stato vicino a lasciare l'Italia (non pero' perche' qui non mi
> > trovassi bene) e nonostante tutto sono molto diffidente nei confronti
> > di articoli come quelli che hai citato. Sicuramente la ricerca in
> > Italia e' poco considerata e sicuramente all'estero (in alcuni paesi)
> > la situazione e' molto migliore.
> > Conosco pero' anche alcuni Italiani che vivono nella Silicon Valley
> > che non vedono l'ora di tornare in Italia.
>
> ultimamente sto leggendo parecchio di queste esperienze, del settore IT
> in Italia

Yeppa.

> sento i miei compagni di corso che stanno già lavorando.. ricevono tutti
> paghe intorno ai 900 € mensili, straordinari non pagati e praticamente
> obbligatori.. e si fanno ancora mantenere dai genitori perché non ce la
> fanno da soli con 900 € al mese a vivere a Milano (per esempio)

Ho iniziato cosi anche io nella "bella" Milano.
C'e' da dire che in quella citta' le opportunita' di crescita ci sono.

> fra pochi mesi mi laureo ed inizierò a cercar lavoro..
>
> mi piacerebbe poter restare qui a Biella ma temo che non ci sarebbe
> nulla per me qui

Io non sono riuscito a rimanere a Biella, ho trovato una sistemazione
tutto sommato comoda ma comunque fuori Biella.

> e se devo lasciare questa città in cui sono nato e ho vissuto, dove ho
> tutti i miei amici e le persone a cui voglio bene mi sale una gran tristezza

Ti capisco.

> e mi chiedo.. a questo punto per finire a lavorare a Milano o a Torino
> con stipendi da fame.. per dover ancora chiedere aiuto ai miei genitori

Non la farei cosi drammatica, l'inizio non e' facile ma a Milano gli
stipendi sono alti, accumulata un po' di esperienza.

> non avere il tempo da dedicare ad amici e alla ragazza
>
> non fare, probabilmente, qualcosa di stimolante

Beh, lo stimolante e' tutto relativo. Sei vuoi fare ricerca allora i
posti si contano sulle dita di una mano, altrimenti... ci sono grandi
aziende a Milano.

> l'idea di cercare all'estero mi è venuta.. a questo punto che differenza
> c'è? posso comunque tornare a casa ogni tanto a trovare amici e famigliari
> se poi faccio lavori più interessanti e ben pagati è tutto di guadagnato!

Vero. Ma non e' che all'estero ci siano poi cosi tanti lavori
stimolanti, ben pagati etc etc.

> poi qui in Italia mi fa schifo l'informazione "tradizionale".. è
> inutile, parziale, schierata! Ed in un'Italia allo sbando si sentono
> discussioni animate sul calcio, come se fosse la cosa di fondamentale
> importanza.. insomma.. non amo molto l'ambiente italiano, seppur io ami
> questa città, Biella..

Hai mai acceso una TV in Germania? In Francia?

> Un altro esempio: mi sarebbe piaciuto un dottorato di ricerca, poi ho
> scoperto che il più bravo del mio corso (tutti 30 e Lode e laurea a
> luglio) non è stato preso.. mi hanno spiegato che sono i professori a
> scegliere di volta in volta chi prendere per il dottorato, praticamente
> dipende dall'influenza del professore! E nei posti di lavoro, da quel
> che ho capito, è la stessa cosa!

Nei posti di lavoro, di qualunque grande azienda fai dei colloqui
molto seri e professionali.
Cio' non toglie che qualcuno entri con un calcio in cul0 cosi come
capita ovunque.

Mi sembra tu stia descrivendo una sitazione peggiore di quanto sia veramente.

> C'è un altro problema, io vorrei che la mia ragazza potesse seguirmi, e
> non so se lo farà.. quindi da questo punto di vista ho "paura" a
> lanciarmi sul lavoro all'estero... ma non di più che accettare un lavoro
> a Bologna (per dirne una)

Capisco.

> non so che fare.. ma non sono molto fiducioso per il futuro.. forse è
> anche questo che mi ha tolto la voglia di studiare

Ma l'ottimismo e' il profumo della vita!! :-P

> > Discorso complesso. Non bistrattiamo il nostro (bel) paese,
> > impegnamoci per renderlo migliore.
>
> mi piacerebbe molto rendere migliore questo paese, ma non so proprio
> come potrei

Studiando, lavorando con passione.

ciao,
-- 
Paolo
"Tutto cio' che merita di essere fatto,merita di essere fatto bene"
Philip Stanhope IV conte di Chesterfield