[Linux-Biella] I protocolli TCP/IP sono addomesticabili?
Alessandro Crotti
sandrinux.c a gmail.com
Mar 11 Dic 2007 19:02:31 CET
Premetto che di reti e protocolli TCP/IP ci capisco molto poco, ma
sono curioso e quando riesco mi informo un pochino per capirne di più.
Leggicchiavo la settimana scorsa che la FSF ha beccato in flagrante un
provider che sega la connessione di chi ha un client p2p in funzione,
inviandogli un pacchetto all'uopo forgiato, con il flag RST settato a
1, che "costringe il ricevente ad interrompere la connessione".
La cosa oltre ad essere piuttosto seccante, pare sia al limite della
il/legalità, in quanto non sta scritto da nessuna parte (sul contratto
del provider dico) che gli utenti *non* possono usare il file sharing,
in quanto è un mezzo assolutamente lecito di utilizzare la rete, e
credo che tutti noi l'abbiamo usato almeno una volta per scaricare la
.iso della distro del momento.
Ovviamente sono perfettamente cosciente che il 90% del p2p riguardi
file la cui diffusione non è autorizzata, ma dubito che questo
autorizzi "il provider" a fare cose del genere.
Tra l'altro mi pare di capire che tali pacchetti malevoli per
funzionare debbano avere gli header contenenti gli IP di mittente e/o
destinatario falsificati, il che aggrava ulteriormente la situazione.
Comunque, in effetti non era il lato legale ad interessarmi ma quello tecnico.
Secondo voi tale inconveniente sarebbe superabile con un'adeguata
configurazione di Linux (iptables ?) oppure i protocolli NON prevedono
che tali comandi (di reset o altro) possano essere ignorati?
--
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Alessandro [sandrinux] Crotti
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