[Linux-Biella] interfaccia procmail

Andrea Ferraris andrea.ferraris a gmail.com
Sab 16 Set 2006 19:37:38 CEST


On Thu, 2006-09-07 at 21:33 +0200, Andrea Ferraris wrote:
> On Thu, 2006-09-07 at 20:04 +0200, Marco Ermini wrote:
> > On 9/7/06, Andrea Ferraris <andrea.ferraris a gmail.com> wrote:
> > [...]
> > > > Dimentichi anche che procmail fa abbastanza schifo e non scala,
> > > > soprattutto quando hai tanti utenti...
> > >
> > > Se questo e` vero, e` buono da sapersi. Sai dove posso trovare dei
> > > riferimenti (comunque incomincio a cercarli).
> > 
> > E' semplice. Procmail carica tutto il messaggio in memoria e lo
> > processa. Anche se è di 10 MB... maildrop è molto più "smart".
> 
> Bhe, pero` questo lo puoi evitare con una prima regola in cui dici che
> se il messaggio supera chesso` i 2MB, lo seghi notificando.


Approfondendo procmail ho visto che in effetti e comunque, anche con una
regola del genere se lo legerebbe tutto in memoria, prima di applicarla
e l'ho anche visto chiamare, riguardo alle risorse usate e al modo di
farlo, a big pig, per cui effettivamente su grosse installazioni avrebbe
probabilmente piu` senso usare maildrop. C'e` anche da dire che, nella
fattispecie dei messaggi gigantici, consigliavano di farli rifiutare
automaticamente e prima al mailserver (di default su Ubuntu server il
limite e` impostato a 10 MB). 


> Il fatto che se lo carichi tutto in memoria potrebbe voler dire che
> pero` e` piu` veloce, anche se meno smart.
> 
> > Penso che tu possa trovare su "gugol" riferimenti a sysadmin che sono
> > passati a maildrop ed hanno notato notevoli miglioramenti... inoltre,
> > c'è il fatto che maildrop lavora con cartelle maildir, mentre procmail
> > con mbox. Anche questo già ti deve far insospettire, perché mbox è
> > incapace di processare due messaggi per volta...

Questa invece probabilmente e` una stronzata, nel senso che procmail
lavora benissimo con maildir, basta aggiungere al nome della maildir uno
'/' e ti assicuro che di messaggi in // ne puo` processare tanti,
tant'e` che normalmente si usano dei lock (previsti e consigliati nella
"sintassi?" di procmail). 

> Comunque il fatto dirimente e` avere un'interfaccia di configurazione
> per l'utente finale che esso possa gestire autonomamente.

Ecco e qui c'e` una dolente nota, nel senso che sono riuscito "quasi",
(ma per un problema mio/di procmail) a fare funzionare il plugin di
squirrelmail serversidefilter (non e` stato del tutto banale perche' ho
dovuto ricompilarne il binario, elemosinando le librerie per riuscire a
farlo in giro su repository Ubuntu e alla fine anche aggiungere un paio
di righe ai sorgenti php perche' non si sa come, non si sa perche', a
volte si perdeva la definizione di una variabile essenziale a
funzionare.
Ora quasi finite le tribolazioni, me ne rimane una a cui non sono ancora
riuscito a porre rimedio - e deve essere una azzata bella e buona - per
cui, oltre che nella cartella di cui indica il filtro, mi viene appesa
una copia del messaggio anche al .procmailrc dell'utente.
Qualcuno ha qualche idea a riguardo? Probabilmente e` davvero una
cazzata nel senso di un punto o una riga in piu` o in meno da qualche
parte, ma mi sta facendo tribolare e non sono ancora riuscito a trovare
la risposta googleando. In pratica (e anche il teoria) ho un filtro
generale /etc/procmailrc e poi i gli /home/$user/.procmailrc degli
utenti e a questi mi viene appeso il messaggio, oltre che ad essere
smistato regolarmente nella cartella indicata dalla regola
del /home/$user/.procmailrc.    

Andrea



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