[Linux-Biella] QiLINUX DOCET: LINUX PER LE SCUOLE
Andrea Ferraris
andrea.ferraris a gmail.com
Lun 13 Mar 2006 00:27:58 CET
Paul TT ha scritto:
>> Questo ha piu` senso, data la permessa, ma qilinux dice di essere per
>> gli utenti finali e allora ripeto, che vantaggi ha rispetto alle
>> centinaia di altre distribuzioni esistenti per essi?
>>
> non lo so e non ho un gran tempo per provarla, ma il fatto che sia
> italiana dalla base forsse indica che vi possa essere una maggiore
> integrazione di lingua nel desktop, e se mirata alle scuole, forse a
> qualcosa serve, no?
> okkey che ce n'e' di educational, ma edu+ita, non e' male, sai,
> l'italiano e' lento di mente verso la tecnologia, lo sai vero? se gli
> dici cio' la knoppix!!! "eh, ma tutte quelle robe in inglese..." e tu
> dici vabbe''... se invece dici cio' la qilinux e' fatta in italia e
> italiano, magari la gente puo' essere + aperta...
> /magari/....
> postmetto che non l'ho provata, indi magari e' inutile, ma magari no
Io la provero` e spero che sia buona e ben fatta e le ragioni che adduci
sono valide, ma edubuntu sara` solo in inglese? Non credo proprio e
freeduc (solo in francese?). Io capire molto di piu`, data la base
(buona, molto buona, che gia` si basa su Debian), partire e/o
contribuire ad edubuntu.
Anni fa mi dicevo: ecco il vantaggio del software sotto GPL e/o libero
sara` che non ci sara` tutto questo proliferare di doppioni e di sw che
fanno le stesse cose come sotto Windows, dove, la > delle volte non
disponendo dei sorgenti, ognuno o quasi doveva riinventare la stessa
cosa da capo a modo suo. Poi ho visto che con l'affermarsi di Linux
succedeva la stessa cosa uguale anche qui e allora ho pensato, sara` un
segno del successo e della gran diffusione, ma resta il problema, che
probabilmente e` della nostra mentalita` occidentale individualistica,
per cui capire e partire da qualcosa fatto da altri e` difficile.
Secondo me andra` a finire che, anche in campo software, l'oriente fara`
il cu.. a tutti, proprio grazie al fatto di avere una mentalita` diffusa
meno individualistica e quindi riusciranno a sfruttare meglio questa
grande potenzialita` del sw libero e aperto.
Comunque sono solo congetture. Resta il fatto che, per l'utente trovarsi
di fronte 20 distribuzioni/programmi/gestori di pacchetto/installer che
fanno tutti grosso modo le stesse cose in modo lievemente diverso, e` un
casino sia a lievllo di utilizzo, sia a livello di standardizzazione e
portabilita`.
Andrea
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