[Linux-Biella] Xgl.
Francesco Favero
francbilug a gmail.com
Gio 29 Giu 2006 14:14:56 CEST
>
> fakeroot debian/rules binary produce il pacchetto deb per i cavoli suoi,
> bellaa storiaaa! :-)
>
> ....
>
> non ho capito cosa vuoi pero'......
>
huu.. bella li.. ;)..
Mi spiego meglio.. con un esempio... nel caso delle sorgenti é evidente che
così é un calvario non avere tutto il tree di default, ma ok funziona bene
la configurazione modulare. si potrebbe dire ad apt con uno db di
scriptini..tra cui quello delle sorgenti, dove andare a prendere le sorgenti
e le patch, come patcharle e scompattarle già col nome che si vuole in
/usr/src.. magari già con il linkino.
tenendo conto che apt dovrà poi sapere che il kernel c'é e non vorrà più
installare le linux-images che se ne vedo ancora una spacco tutto :@!! he
he.. linux-sources é ok, ma mi devo fare tutto il lavoro di scompattare ed
applicare le patch a mano... ed io sono estremamente pigro.
Senza parlare dei moduli esterni del kernel, tipo alsa, modem-usb ecc, così
facendo non ci sarebbe nessuna operazione extra da parte dell'utente, altro
che apt-qualcosa install alsa-drivers.. ad esempio. e lui si scarica,
eventualmente patcha, compila il modulo e lo mette dentro a /lib/modules/...
Altro esempio, voglio installarmi qualcosa da cvs in modo da non fare tutta
la tiritera ogni volta, nel solito db aggiungo uno scriptino con url del
cvs, modulo da scaricare, come compilare e me lo installa facendo credere ad
apt che abbiamo appena installato un .deb :). Io lo vedrei pratico. ma
ripeto.. solo il mio parere, cose simili le fanno già portage in gentoo...
le port di BSD credo sia una cosa simile.
Ovviamente modificare apt non dev'essere una cosa così semplice, ma magari
aggiungere solo un pezzettino.
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