[Linux-Biella] brevetti software

vallini.daniele a bilug.linux.it vallini.daniele a bilug.linux.it
Gio 23 Giu 2005 20:51:59 CEST


Ho inviato a lavoce.info una mail esplicativa ed una richiesta di
diffusione della conoscenza del problema in oggetto.

Sono un gruppo di economisti di valore con un eccellente ascolto
(25000 utenti in list).

Mi hanno promesso che seguiranno l' argomento ma intanto, nello stesso
giorno erano gia' usciti gli articoli che seguono:

Inizio messaggio girato:

Date: Tue, 21 Jun 2005 01:18:57 GMT
From: lavoce.info <info a lavoce.info>
To: vallini.daniele a bilug.linux.it
Subject: [LAVOCE.INFO] Newsletter

Sommario

Per contrastare il declino bisogna vincere la sfida
dell_innovazione. Anche perché la _minaccia_ cinese non è
solo fatta di contraffazione di capi di abbigliamento venduti a basso
costo, ma soprattutto di delocalizzazione dei laboratori di ricerca delle
multinazionali europee. Per questo serve che l'Europa faccia una buona
legge sul software open source, salvaguardando i diritti
di proprietà intellettuale e riducendo al minimo gli effetti
anti-competitivi dei brevetti in questo campo. Infine non si vince la
sfida dell_innovazione se i risultati dell_attività innovativa e le nuove
tecnologie sono usate solo dagli scienziati e nei laboratori di ricerca e
sviluppo. Le nuove tecnologie hanno successo se servono a cambiare in
meglio gli aspetti quotidiani della nostra vita. E Internet
consente proprio di ripensare il rapporto tra Stato e cittadino.


Continua la crescita dell_occupazione senza
crescita del prodotto. Bene! Come possiamo spiegarla?

-------------------------------------------------------------------
		
La Cina è vicina. Nell'innovazione
http://www.lavoce.info/news/view.php?id=10&cms_pk=1595&from=index

Stefano Brusoni e Franco Malerba

Il dibattito sui dazi rischia di focalizzarsi sulla difesa di settori di
specializzazione produttiva che ci condannano sempre più ai margini della
competizione internazionale. Dovremmo invece cercare di cogliere le grandi
opportunità che la Cina offre. Da dieci anni il Governo cinese cerca di
attrarre investimenti esteri in settori a media e alta tecnologia,
attraverso incentivi di varia natura alle imprese dei paesi avanzati.
Potrebbero avvantaggiarsene quelle aziende italiane che hanno ancora una
posizione di riconosciuta leadership tecnologica e manageriale.

-------------------------------------------------------------------


Oltre Linux
http://www.lavoce.info/news/view.php?id=10&cms_pk=1598&from=index

Philippe Aghion e Salvatore Modica

Si può trasferire l'esperienza dell_open source in campo informatico ad
altri aspetti del progresso tecnologico? A dispetto del problema del
free-riding, la ricerca sullo sviluppo di un input comune a più processi
produttivi può risultare addirittura maggiore in un contesto di General
Public Licence rispetto a un regime di monopolio protetto da brevetto.
Accade quando si ha un effetto di accrescimento del profitto totale
dell'industria dovuto a un miglioramento tecnologico dell'input comune.
Ciò suggerisce una nuova politica della brevettabilità.

-------------------------------------------------------------------

Perché il software non ha bisogno del brevetto
http://www.lavoce.info/news/view.php?id=9&cms_pk=1597&from=index

Raimondello Orsini e Massimo Portolani

Il software è un'opera dell'ingegno, tutelata dal diritto d'autore. Non
serve permetterne la brevettazione, come si chiede ora anche in Europa
sull'esempio americano. Intanto, il brevetto è uno strumento sempre meno
utile a incentivare l'innovazione. Nel caso del sofware non accelera il
processo di diffusione delle conoscenze né ci sono da ripagare ingenti
investimenti iniziali. Infatti, vi si affidano soprattutto le imprese più
grandi e meno innovative, spesso con l'intento di bloccare le invenzioni
altrui, più che di proteggere le proprie.

-------------------------------------------------------------------


Lo Stato nell'era di Internet
http://www.lavoce.info/news/view.php?id=9&cms_pk=1596&from=index

Fabio Scacciavillani

Il concetto di e-government comincia a permeare anche il settore pubblico
italiano, tradizionalmente refrattario all'innovazione. Ma non basta che
ministeri ed enti locali si dotino di un sito web. Trasporre le tecnologie
informatiche su una macchina organizzativa obsoleta e farraginosa,
strutturata ancora secondo principi ottocenteschi sortirà solo effetti
limitati. Invece l'introduzione dell'Information Technology costituisce
l'occasione storica per ripensare dalle fondamenta l'impianto
organizzativo della pubblica amministrazione.

-------------------------------------------------------------------
Powered by Tomato Interactive (http://www.tomato.it)

Fine messaggio girato.

Allieta constatare che non siamo soli ma anzi il problema e'
sentito in molti ambienti.

Comunque vada, 

      "Fare il proprio possibile e' gia perfezione" 

                           Theillard de Chardin
-- 

      Vallini Daniele

+-----------------------------------------------------------------------+
| Per lavorare  con efficienza  utilizzo unicamente  Linux  e files nei |
| formati unificati ed affidabili.  Per cortesia quindi non .doc o .xls |
+-----------------------------------------------------------------------+



Maggiori informazioni sulla lista Linux