[Linux-Biella] che distro per P200?
Emanuele Aina
linux@ml.bilug.linux.it
Sat, 19 Jun 2004 00:26:53 +0200
Marco Ermini dimenticò:
>>>Il 2.6 ha (come altri kernel di Unix enterprise, es. Solaris) delle
>>>"facilitazioni" (in Solaris sono "plugin") che gli consentono di
>>>utilizzare degli algoritmi di scheduling simili al real-time, ma tieni a
>>>mente che è /tutt'altro/ che un kernel real-time. Un kernel real-time ha
>>>tutt'altre caratteristiche.
>>
>>Ohibò, dipende dal "real-time"... :P
>
> Ah perché, adesso oltre a vari tipi di preempitive ci sono vari tipi di
> real time?
Ci sono sempre stati. Quantomeno due: hard e soft.
> A Biella avete tutti questa grande fantasia? ;-)
Non ce ne vuole molta e da qui a Biella di strada ce n'è abbastanza...
> Kernel real time significa ovviamente una cosa molto precisa (come lo
> significa un kernel preempitive, ma per questa settimana le lezioni si
> Sistemi Operativi 1 sono finite: vi aspetto alla sessione di Luglio, sono
> 7.5 crediti formativi ;-) ed è una cosa che Linux _non_ è /per
> definizione/ e per scelta filosofica. Un kernel real time è per esempio
> QNX, che è tra l'altro un microkernel.
Ohibò, prima di nominarti docente è meglio se risfogliassi un po' i
libri di testo.
"Real-time" semplicemente indica la capacità di eseguire determinate
operazioni prima di una scadenza fissata.
Non ci sono ulteriori precisazioni su quanto stretta sia quella scadenza
(1µs, 1ms, 1s, 1 ora e tre minuti...).
Ovviamente, nell'uso comune i casi riguardanti il secondo e l'ora e tre
minuti vengono difficilmente ritenuti "real-time".
Detto questo, si dividono due categorie di real-time: hard e soft, a
seconda di quanto forte sia la garanzia di compiere l'operazione prima
della scadenza.
Per il "soft" la tolleranza è alta: tutti i moduli real-time per linux
offrono solo questa tipologia, in quanto non si tratta d'altro che
aggirare la latenza massima dello scheduler con acrocchi vari, in un
kernel che non è real-time (possibilità di deadlock, starvation e altre
mille cose che possono bloccare un processo).
Un esempio di impiego può essere un player audio mp3 (ad es. Ipod): il
sistema deve rispondere velocemente all'utente e riprodurre senza salti
il brano in esecuzione, ma se un menù compare con 2 o 3 ms di ritardo o
il brano salta per 2 o 3 ms non succede nulla di irreparabile.
Nel caso dell'real-time "hard" i requisiti sono molto più stretti.
Pensate ai bracci dei robot in una catena di montaggio per componenti
elettronici: se uno dovesse fermarsi anche solo 2 ms in ritardo molto
probabilmente perforerebbe il componente sotto di sè.
Ok?
>>Prendendola moooolto alla larga comunque, hai ragione. :)
>
> Io direi che ho ragione, dato che "kernel realtime" significa una cosa
> precisa, e che per vederla diversamente dobbiamo prenderla moooolta alla
> larga - allargando cioé a piacere la terminologia. In realtà per fortuna
> esistono dei punti di riferimento teoretici :-)
Vedi sopra. Spero di essere stato esauriente.
>>Poffarre! Per un P200 va benissimo un 2.4 che non è vecchio come il 2.2
>>e quindi supporta più aggeggini (ad es. USB) e non è che richieda chissà
>>cosa.
>
> [...]
>
> Le RedHat con 2.2 supportavano USB :-)
Ok. Anche win95b OSR2.
Ciononostante non lo auguro a nessuno. Neppure a te. :P
--
Buongiorno.
Complimenti per l'ottima scelta.