[Linux-Biella] [OT?] linguaggi multipiattaform
Marco Ermini
linux@ml.bilug.linux.it
Mon, 19 Jul 2004 01:55:40 +0200 (CEST)
<quota chi="Andrea Ferraris">
[...]
> Questo mi interessa molto - python intendo. Perche' nonostante che
> commercialmente non sia una decisione vincente - meglio imparare il
> perl, piu` diffuso e quindi piu` vendibile e verosimilmente anche con
> una quantita` di utility e ammennicoli vari (CPAN) spaventosamente
> vasto - ecco, nonostante questo, da quanto ho letto su python,
> sembrerebbe davvero un bel linguaggio, sia come potenzialita`, sia come
> pulizia, sia come possibilita` di essere impiegato in modo prototipale
> per applicazioni da scrivere poi in linguaggi compilati tipo C, sia per
> il fatto di essere - almeno a quanto letto - un vero linguaggio
> orientato agli oggetti e non un mostro amorfo con dentro di tutto e di
> piu` come il perl (mi scusino i perlisti, parlo per sentito dire e non
> sono quindi un testimone attendibile). Ma, dato il linguaggio, credo
> proprio di voler imparare python, mentre con perl sceglierei la strada
> dell'arrangiarmi alla bisogna.
</quota>
Quello che dici è sicuramente vero. L'embedding di Python dentro un
programma C e viceversa è una delle cose più interessanti.
Comunque in paesi informaticamente evoluti (Inghilterra, Olanda ed USA)
esiste un discreto mercato per gli sviluppatori Python, soprattutto per
chi si è specializzato in uno dei vari "filoni derivati" come Zope, Plone
o JPython.
Ho visto richieste di consulenza anche in Italia; Python è utilizzato in
diversi siti piuttosto importanti (es. in Tradinglab di Unicredito).
Quando contavo qualcosina nell'IT di UBM l'intranet era stata sviluppata a
livello prototipale con Zope (e si parla di tempi non certo recenti...
prima del 2000); purtroppo mi sa che è stata abbandonata perché il mio
"rimpiazzo" ha avuto qualche problemino. Purtroppo, Zope e Python sono
estremamente potenti, ma hanno (se li vuoi utilizzare veramente) una curva
di apprendimento iniziale che richiede una discreta perseveranza... e non
sempre si ha il tempo di mettersi a studiare cose nuove, sul lavoro.
> Da cosa mi consigli di cominciare (a parte una ricerca su google per
> python), possibilmente appassionante e in rete?
So che la domanda non era posta a me, comunque, da vecchio "aficionados"
di Python, io ti consiglio di iniziare da due fronti: da una parte l'ABC
tramite uno degli _OTTIMI_ testi della O'Reilly
(http://python.oreilly.com/), in particolare Programming Python e Learning
Python sono considerati universalmente ottimi (il mio consiglio su tutti è
"Programming Python" di Mark Lutz, anche se è datato è sempre ottimo).
Contemporaneamente nessuno ti vieta di andarti a vedere (partendo magari
dai sorgenti...) cose come mod_python per Apache, Zope e Plone.
Ciao.
--
Marco Ermini
http://www.markoer.org
Dubium sapientiae initium. (Descartes)
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