[Linux-Biella] eth0
Simone Caldana
linux@ml.bilug.linux.it
Thu, 29 Jan 2004 14:35:15 +0100
Il giorno 28/gen/04, alle 17:41, Marco Ermini ha scritto:
>> ni.
>> sta nel fatto che c'e' un "modo" "istituzionale" di fare le cose. Il
>> bello di unix e' che e' fatto di mattoni semplici: non ci sono effetti
>> collaterali nascosti. un comando ha sempre un "impatto minimo",
>> perche'
>> e' fortemente orientata ad una certa cosa. Un tool di amministrazione,
>> di contro, ha come filosofia il massimizzare la possibilita' che il
>> sistema funzioni dato l'input dell'utente, perche' sposta il focus da
>> "cosa viene fatto" a "cosa l'utente vuole fare", che come ogni
>> informatico sa, sono due cose ben diverse ("il computer fa quello che
>> gli dici, non quello che vuoi")
>
> Francamente non l'ho capita.
>
> Se io scrivo in un file di configurazione IP=10.0.0.1, che differenza
> fa se
> ce l'ho scritto a mano o tramite un tool grafico?
la differenza non e' li'. e' che non hai usato ifconfig.
> Non sposta il focus di un bel nulla. Oppure tu batti "ifconfig eth0
> 10.0.0.1" ogni volta che fai partire Slackware, solo perchè vuoi
> mantenere
> il focus su quello che c'è da fare? :-)
no. ma negli script di init della rete ifconfig c'e'. per cui se devo
infilare a mano un parametro extra ce lo metto li' (ora tu mi
risponderai che pure in netconfig c'e' una var per i parametri extra,
ma non e' questo il punto)
> [...]
>> perche' un sistema che semplifica e' inerentemente limitante.
>
> Adesso che abbiamo la certezza che non conosci RH
non sto parlando di RH, sto parlando in generale. Forse che le macchine
da rally hanno il cambio automatico? No, perche' chi le pilota le sa
_usare_ _a fondo_ e trova il cambio automatico limitante.
> , mi puoi spiegare perché
> sarei limitato se mi vengono semplificate delle operazioni? perché io
> voglio
> specificare l'MTU della scheda di rete e redhat-config-network non me
> lo
> permette? fracamente tu lo modifichi? se sì dove?
masquerading verso una interfaccia ppp che incapsula frame ethernet,
per dire
> e comunque, perché la
> RedHat te lo dovrebbe impedire?
no lo so se me lo impedisce. spero di no (per te, neh)
> Guarda che nei corsi ed esami di certificazione RH (giusto per fare un
> esempio) il focus è sul troubleshooting e la customizzazione. Non c'è
> nulla
> che tu non possa customizzare. L'esistenza di un tool non preclude
> l'intervento nel dettaglio: basta sapere dove quei tool intervengono.
e lo devi sapere per la rh, per la suse, per sarcazzodistro. io invece
manco li cago di striscio i castelli di "abbellimento" delle cfg. Cerco
il punto giusto e li' opero. a mano.
> Questa riottosità ai tool grafici non è per caso dovuta alla pigrizia
> insita
> nel dover imparare come è fatta una distro che non conosci?
grafico o no fa poca differenza. e certo che non voglio imparare distro
che non conosco, gia' devo conoscere mezza dozzina di altri unix, se
poi devo imparare un'altra mezza dozzina di distro linux e' tutto tempo
sprecato. Uno dei problemi di linux, imho, e' proprio la
particellizzazione delle conoscenze necessarie a gestire una distro
qualsiasi.
Se poi mi ritrovo a dover gestire per un certo periodo N macchine RH,
per dire, mi vado ad imparare come funge (lo feci anche, ai tempi della
6.2, limitatamente). Ma di mio continuo ad usare slackware, che non mi
fa "ammosciare" dentro ad un dialetto inutile da altre parti.
>> allora sei (anche) un sistemista. Io non credo al mito delle "macchine
>> che si gestiscono da sole". le uniche persone che non sono sistemisti
>> delle macchine che usano sono quelle che usano macchine gestite
>> completamente da altri. E' per questo che sostengo fortemente la
>> necessita' di reparti IT nelle aziende.
> [...]
>
> Io invece, vedendo tante di quelle bestialità nei reparti IT delle
> aziende,
> sono un convinto fautore dell'outsourcing dell'IT ;-)
quindi meno lavoro per noi poveri sistemisti affamati dalla crisi delle
dotcom? ;)
(le bestialita' le vedo anche io, come vedo le bestialita' fatte da chi
gestisce l'IT in outsourcing. le bestialita' le fanno le persone, non i
modelli di business)
> [...]
>> che a volte i tool fanno casino con le cose fatte a manina da cris.
> [...]
>
> Non capita su tool fatti per bene, per quella distro e su quella
> distro.
ci saranno sempre tool fatti male.
> Questo accade magari in SuSE, dove modificare un file di configurazione
> significa perdere il cambiamento perché YaST te lo sovrascrive... ma
> non
> capita in RedHat o in Mandrake.
emmenomale
--
. Simone Caldana: Pear Minister of Foreign Affairs .
. Aiming to become a vi mug - currently jumping around .
. simone@caldana.org http://simone.caldana.org .