[Linux-Biella] [Critica] Era: Voglio linux. E': lezione di quoting
Andrea Ferraris
linux@ml.bilug.linux.it
Thu, 19 Feb 2004 23:43:19 +0100
> From: "Barolo" <barolo3@tin.it>
[...]
> > Saro' lieto di aiutarti per quanto potro'.
> >
> > Ben arrivato ed auguri.
>
>
> Grazie
Questo sarebbe stato buon quoting.
Se continui cosi` farai arrabbiare ancora Christiano, che,
molto nobilmente, incitandoci tutti ad un quoting
(citazione) migliore, ha nominato il pecccato, ma non
il peccatore.
A riguardo ci sono almeno 2 scuole di pensiero.
Quella per cui il buon quoting e` del tipo di quello che ti ho
riportato sopra e cioe` solo la citazione del testo necessario
alla comprensione della propria risposta e poi quella
di cui sono rappresentante, che preferisce invece citare
tutto o la maggior parte del testo dell'interlocutore, perche'
in quessto modo rende piu` chiaro a chi legge seguire tutto
il discorso anche senza obbligarlo ad andarsi a leggere tutti
i messaggi precedenti sull'argomento. Questa secondo tipo
evita anche gli interventi del tipo di quello di Claudio a
PaulTT, in cui Claudio citava 3 righe di quanto scriveva
PaulTT e poi gli chiedeva quello che PaulTT aveva gia`
scritto nella 4a o 5a riga, non piu` citata. Insomma, e`
un tipo di citazione che rende effettivamente piu` fruibile
il testo e non obbliga comunque chi ha gia` letto gli interventi
precedenti a rileggersi tutto perche', dato che il testo
della risposta e` chiaramente distinguibile da quello delle
citazioni, chi avesse gia` letto le citazioni nei messaggi
precedenti, puo` saltare direttamente alla risposta.
Comunque e come al solito, de gustibus non est 'sputandum.
Andrea