[Linux-Biella] dhcpd e indirizzi riservati
Andrea Ferraris
linux@ml.bilug.linux.it
Sat, 7 Feb 2004 21:45:06 +0100
Bene, allora la questione e` risolta.
Dato che non e` detto che l'alieno ti entri in rete col dhcp,
modificare il dhcpd.c non serve. Avrai abilitato (collegate
all'hub dal permutatore dell'armadio) chiaramente solo le
torrette a cui sono collegati i PC aziendali in servizio.
L'alieno quindi staccherebbe uno di quelli e ci metterebbe
il suo e, dato che potrebbe vedere da quello un ip da mettere
sul suo, non avrebbe bisogno di dhcp, lo potrebbe impostare
statico. Poniamo anche che l'alieno non annoti il MAC della
scheda di rete del PC che stacca dalla rete per attaccarci
il suo e non imposti il MAC della sua scheda come quello,
perche' altrimenti non credo che ti salveresti nemmeno con
uno switch intelligente e delle whitelist.
A questo punto per identificare e bloccare un'intrusione e
segnalartela, basta avere una macchina in rete con una scheda
in piu` del necessario in modalita` promiscua, con attivo un sw
che rilevi tutti i MAC che passano e nel caso che passi un MAC
non autorizzato, avverta te e il resposnabile per e-mail e SM e
poi dia un comando stentoreo di riconfigurazione della scheda
di rete per assegnarle l'IP dell'intruso e magari lo faccia in cliclo,
ogni 5 secondi; cosi`, se sei fortunato, magari ti collassa tutta la
rete, ma l'alieno non va da nessuna parte.
Su uno UNIX tutto questo in mezz'oretta, massimo un'ora lo
fai; su Winzoz non so e soprattutto non saprei come fare.
Andrea