[Linux-Biella] Culo al muro [gia` alla sera...] ... e con questo chiudo

Andrea Ferraris linux@bilug.linux.it
Tue, 30 Sep 2003 16:50:00 +0200


>On Mon, 29 Sep 2003 23:24:17 +0200, Paul TT <paultt@supereva.it> wrote:
>> andrea_ferraris@libero.it wrote:
>>
>> >completamente frocio non sarebbe possibile e ci ha così informati del
> >>fatto che magari altri possono essere omosessuali, ma non lui. Lui è un
> >>ragazzo a posto.
> >>
> >>
>> scusa, e poi me ne sto zitto pur'io, ma mi pare piu' offensiva
>> quest'ultima frase che la parola "culattoni".
>> non che me ne freghi un granke', invero, pensare prima di scrivere....
:-)
>
>In effetti... ho avuto degli amici omosessuali all'università, ed io per
>primo ho dovuto ammettere di essere profondamente /razzista dentro/. Spesso
>pensiamo di essere tolleranti, poi ce ne usciamo con frasi del tipo "lui
non
>è omosessuale quindi è a posto"... IO PER PRIMO, lo ammetto.

Guardate che c'e` stato un malinteso. Ero sarcastico. Il mio obiettivo
polemico
non erano gli omosessuali, ma l'atteggiamento di Marco che prima se la
prende
per la mancanza di rispetto insita nella parola "culattoni" e poi come prima
cosa
mette ben in chiaro di non farne parte.

>Volevo far notare una piccola cosa: si calcola che statisticamente circa
>1/10 delle persone siano omosessuali, quindi fate il conto con questa
>mailing list e vedete, dal numero di iscritti, le potenziali persone che si
>possono offendere da certi discorsi... tutto qui.

Se sono felici di essere omosessuali, allora non credo che si offendano e se
si
offendono allora possono evitare gli stronzi che li trattano in modo
irrispettoso.
Fra il dire e il fare c'e` di mezzo il mare. Finche' queste rimangono parole
e non incidono sulle leggi e sui diritti delle persone, non vedo proprio
che male ci sia. Puo` essere un problema di cortesia, ma non dovrebbe
diventare
di ordine pubblico.
Che una persona discrimini un'altra persona, a livello di empatia, di modo
di sentire, anche per ragioni sessuali, raziali, religiose e politiche, mi
sembra
profondamente umano.
Quello che non va, che deve essere combattuto e contro cui e` un dovere
morale accanirsi e` la discriminazione che incide sui diritti.

>Io non voglio accusare nessuno, volevo solo dire due cose:
>
>1) se una persona discrimina un'altra (sia essa omosessuale, ROM,
comunista,
>fascista, di colore, ebrea, coi brufoli sul culo...) *anche io* mi sento
>offeso in qualche modo.

Fratello in Cristo, portiamo questa croce insieme ma non dimentichiamoci -
come
ci insegnano i fioretti dello Santo Francesco - che perfetta letizia e`
stare di notte al
gelo nella tormenta di neve, mal vestiti, affamati e infine bastonati,
perche' la sofferenza
e` l'unica cosa veramente nostra che possiamo offrire al Signore.

>[...]
>di avere rispetto nei modi diesprimersi. Capisco che la nostra cultura NON
>ci educa al rispetto, e quindi avere rispetto E' UNO SFORZO, però ritengo
>che sia uno sforzo da fare.
>
>Quindi scusate se vi farò notare espressioni poco rispettose, è più forte
di
>me, ma davvero non ce l'ho con nessuno e capisco lo sforzo che bisogna
>fare...

Lo sforzo sia con te e che non ti escano le emorroidi.
Se sarai succinto e sobrio nei tuoi rimbrotti, ti prometto che non mi
incazzero`
piu` per essi.

Andrea