[Linux-Biella] tutti morti? + STATUTO
Corrado Giardino
linux@ml.bilug.linux.it
Mon, 3 Nov 2003 19:34:17 +0100
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From: <vallinidaniele@libero.it>
To: <linux@ml.bilug.linux.it>
Sent: Friday, October 31, 2003 8:18 PM
Subject: Re: [Linux-Biella] tutti morti?
> Era in .doc, l' ho messo da parte per leggerlo in seguito poiche' non ho
word.
> Ora non lo trovo piu'.
> Puoi rimandarmelo in testo semlice?
> Cosi' lo leggo subito.
>
> Ciao e grazie
> _______________________________________________
A T T O C O S T I T U T I V O
dell'Associazione culturale "BILUG"
In data 27 Ottobre 2003 a Biella, in via Pinco Pallino 123 si sono riuniti i
seguenti sigg.:
* Claudio Maffioletti, nato a Biella il 01/01/1900, residente a Cossato in
via xxxxxxxxxxxxxxxx, cittadino italiano, codice fiscale MFFCLD00A01A859X;
* Daniele Vallini, nato a Biella il 01/01/1900, residente a Biella Pavignano
in via xxxxxxxxxxxxxxxx, cittadino italiano, codice fiscale
VLLDNL00A01A859X;
* Corrado Giardino, nato a Biella il 18/10/1972, residente a Vigliano
Biellese in via S. Lucia 15, cittadino italiano, codice fiscale
GRDCRD72R18A859O;
* Eccetera;
che di comune accordo, stipulano e convengono quanto segue:
Art. 1 - E' costituita fra i suddetti comparenti l'Associazione di
volontariato costituita ai sensi della legge 266/91 avente denominazione
"BILUG".
Art. 2 - L'Associazione ha sede in Biella, via Pinco Pallino 123.
Art. 3 - L'Associazione ha come scopo lo sviluppo socioculturale universale.
Art. 4 - L'Associazione ha durata illimitata nel tempo.
Art. 5 - L'Associazione avrà come principi informatori, analizzati
dettagliatamente nell'allegato Statuto sociale che fa parte integrante del
presente atto costitutivo: assenza di fini di lucro, esclusivo perseguimento
di finalità di solidarietà sociale, democraticità della struttura,
elettività e gratuità delle cariche associative, gratuità delle prestazioni
fornite dagli aderenti, sovranità dell'assemblea, divieto di svolgere
attività diverse da quelle istituzionali ad eccezione di quelle economiche
marginali.
Art. 6 - I comparenti stabiliscono che, per il primo mandato biennale, il
Consiglio direttivo sia composto da tre membri e nominano a farne parte i
signori ai quali contestualmente attribuiscono le cariche:
Sig. Mario Rossi Presidente;
Sig. Giovanni Bianchi Vice-Presidente;
Sig. Giuseppe Verdi Segretario.
Art. 7 - Le spese del presente atto, annesse e dipendenti, si convengono ad
esclusivo carico dell'Associazione qui costituita, fatto salvo le
agevolazioni ed i benefici di legge concesse dall'art. 8 L.266/91 e
successive modificazioni.
S T A T U T O
dell'Associazione culturale "BILUG"
Art. 1
Costituzione, denominazione e sede
In data 27 Ottobre 2003, è costituita in Biella l'Associazione culturale
denominata "BILUG"; senza fini di lucro, con sede in Biella via Pinco
Pallino 123, la cui durata è a tempo indeterminato.
Art. 2
Scopi e finalità
L'Associazione trova le proprie radici nei principi dello sviluppo della
conoscenza di tecnologie e sistemi informatici di ogni tipo, con particolare
attenzione al mondo dei software non legati a copyright o altri diritti
d'autore monopolistici e chiusi in se stessi.
BILUG è nata dal comune proposito degli aderenti di agire nel senso della
diffusione verso la società della conoscenza e dell'utilizzo di software e
hardware informatico slegato dalla logica del mercato "profit".
In particolare per la realizzazione degli scopi prefissi e nell'intento di
agire a favore di tutta la collettività, l'Associazione si propone di:
a) dare il proprio contributo al progresso culturale della società di oggi e
a quella di domani;
b) svolgere attività di studio, ricerca, dibattito, formazione ed
aggiornamento culturale;
c) creare momenti e luoghi di dibattito per una maggiore e più profonda
formazione;
d) cooperare con Pubbliche Amministrazioni, Enti ed Associazioni aventi
finalità convergenti;
e) promuovere, organizzare o partecipare ad attività informative, educative,
culturali, o formative connesse e relative al perseguimento degli scopi
sopra indicati;
f) organizzare o partecipare ad incontri pubblici, convegni, conferenze,
congressi, dibattiti, mostre, seminari di formazione;
g) organizzare o partecipare a gruppi di ricerca e/o di studio;
h) pubblicare bollettini, depliant, note informative, manifesti, giornali,
riviste o qualsivoglia altro tipo di documento comunicativo;
i) utilizzare mezzi di comunicazione radiofonici o televisivi per il
perseguimento degli scopi sopra indicati;
j) svolgere qualsiasi attività, comunque finalizzata, connessa e relativa al
perseguimento degli scopi sopra indicati;
Le attività di cui al comma precedente sono svolte dall'Associazione
prevalentemente tramite le prestazioni fornite dai propri aderenti.
L'attività degli aderenti non può essere retribuita in alcun modo, diretto o
indiretto, nemmeno da eventuali diretti beneficiari. Agli aderenti possono
solo essere rimborsate dall'Associazione le spese vive effettivamente
sostenute per l'attività prestata, previa documentazione ed entro limiti
preventivamente stabiliti dall'Assemblea dei soci.
Art. 3
Risorse economiche
L'Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo
svolgimento delle proprie attività da:
o Contributi degli aderenti;
o Contributi liberali di privati, simpatizzanti e sostenitori;
o Contributi dello Stato, di enti, di istituzioni pubbliche o private
finalizzati esclusivamente al sostegno di specifiche e documentate attività
o progetti;
o Donazioni e lasciti testamentari;
o Rimborsi derivanti da convenzioni;
o Entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali.
L'esercizio finanziario dell'Associazione ha inizio e termine
rispettivamente il 1° gennaio e il 31 Dicembre di ogni anno. Al termine di
ogni esercizio il Comitato direttivo redige il bilancio e lo sottopone
all'approvazione dell'Assemblea dei soci.
Art. 4
Membri dell'Associazione
Il numero degli aderenti è illimitato. Sono membri dell'Associazione i soci
fondatori e tutte le persone fisiche che si impegnino a contribuire alla
realizzazione degli scopi dell'Associazione.
Art. 5
Criteri di ammissione ed esclusione dei soci
L'ammissione a socio, deliberata dal Comitato direttivo, è subordinata alla
presentazione di apposita domanda da parte degli interessati.
Il Comitato direttivo cura l'annotazione dei nuovi aderenti nel libro soci
dopo che gli stessi avranno versato la quota associativa stabilita e
deliberata annualmente dal Comitato Direttivo; tale quota può essere anche
gratuita.
L'eventuale reiezione di domanda, sempre motivata, dovrà essere
adeguatamente notificata al richiedente e dovrà esserne data comunicazione
anche all'Assemblea dei soci.
La qualità di socio si perde:
a) Per recesso;
b) Per mancato versamento della quota associativa per due anni consecutivi;
c) Per comportamento contrastante con gli scopi dell'Associazione;
d) Per persistenti violazioni degli obblighi statutari;
L'esclusione dei soci è deliberata dall'Assemblea ordinaria dei soci su
proposta del Comitato direttivo.
In ogni caso, prima di procedere all'esclusione, devono essere contestati
per iscritto al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi,
consentendo facoltà di replica.
Il recesso da parte dei soci deve essere comunicato in forma scritta
all'Associazione almeno due mesi prima dello scadere dell'anno in corso. Il
socio receduto, decaduto o escluso non ha diritto alla restituzione delle
quote associative versate.
Art. 6
Doveri e diritti degli associati
I soci sono obbligati:
a) ad osservare il presente Statuto i regolamenti interni e le deliberazioni
legalmente adottate dagli organi associativi;
b) a mantenere sempre un comportamento degno nei confronti
dell'Associazione;
c) a versare la quota associativa di cui al precedente articolo;
I soci hanno diritto:
a) a partecipare a tutte le attività promosse dall'Associazione;
b) a partecipare all'Assemblea con diritto di voto;
c) ad accedere alle cariche associative;
Art. 7
Organi dell'Associazione
Sono organi dell'Associazione:
a) L'Assemblea dei soci;
b) Il Comitato direttivo;
c) Il Presidente;
Art. 8
L'Assemblea
L'Assemblea è composta da tutti i soci e può essere ordinaria o
straordinaria. Ogni socio può farsi rappresentare in Assemblea da un altro
associato con delega scritta. Ogni socio non può ricevere più di due
deleghe.
L'Assemblea ordinaria indirizza tutta l'attività dell'Associazione ed
inoltre:
a) approva il bilancio relativamente ad ogni esercizio;
b) nomina i componenti del Comitato direttivo;
c) delibera l'eventuale regolamento interno e le sue variazioni;
d) delibera l'esclusione dei soci dall'Associazione;
L'Assemblea ordinaria viene convocata dal Presidente del Comitato almeno una
volta all'anno per l'approvazione del bilancio ed ogni qualvolta lo stesso
Presidente o almeno tre membri del Comitato direttivo o un decimo degli
associati ne ravvisino l'opportunità.
L'Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dell'atto costitutivo e
dello Statuto, nonché sullo scioglimento anticipato dell'Associazione.
Sia l'Assemblea ordinaria che quella straordinaria sono presiedute dal
Presidente del Comitato direttivo, in caso di assenza ne fa le veci il
vicepresidente o, in caso di assenza di entrambi, il membro più anziano del
Comitato direttivo.
Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso scritto da
recapitarsi almeno otto giorni prima della data di riunione.
In difetto di convocazione saranno ugualmente valide le adunanze a cui
partecipano di persona o per delega tutti i soci.
L'Assemblea sia ordinaria che straordinaria è validamente costituita in
prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà più
uno dei soci. In seconda convocazione che non può aver luogo nello stesso
giorno fissato per la prima, l'Assemblea è validamente costituita qualunque
sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati.
Le deliberazioni dell'Assemblea sono valide quando siano approvate dalla
maggioranza dei presenti, eccezion fatta per la deliberazione riguardante
l'eventuale scioglimento dell'Associazione e relativa devoluzione del
patrimonio residuo, che deve essere adottato con la presenza ed il voto
favorevole di almeno tre quarti degli associati.
Art. 9
Il Comitato direttivo
Il Comitato direttivo è formato da un numero di membri non inferiore a tre e
non superiore a quindici, nominati dall'Assemblea dei soci.
Il Comitato direttivo rimane in carica per due anni, salvo il primo Comitato
direttivo che rimarrà in carica fino al 31 Dicembre 2005.
Possono fare parte del Comitato direttivo esclusivamente gli associati. Nel
caso in cui, per dimissioni o altra causa, uno dei componenti il Comitato
decada o receda dall'incarico, il Comitato direttivo può provvedere alla sua
sostituzione nominando il primo tra i non eletti che rimane in carica fino
allo scadere del mandato naturale dell'intero Comitato. Nel caso decada
oltre la metà dei membri del Comitato, l'Assemblea deve provvedere alla
nomina di un nuovo Comitato direttivo.
Il Comitato nomina al suo interno un Presidente, un Vicepresidente e un
Segretario.
Al Comitato direttivo spetta di:
a) curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea;
b) predisporre il bilancio;
c) nominare il Presidente, il Vicepresidente ed il Segretario;
d) fissare annualmente la quota associativa;
e) deliberare sulle domande di nuove adesioni;
f) provvedere agli affari di ordinaria e straordinaria amministrazione che
non spettino all'Assemblea dei soci;
Il Comitato direttivo è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza
dal Vicepresidente e in assenza di entrambi dal membro più anziano. Il
Comitato direttivo è convocato ogni qualvolta il Presidente o il
Vicepresidente, lo ritenga opportuno, o quando almeno i due terzi dei
componenti ne faccia richiesta. Assume le proprie deliberazioni con la
presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della
maggioranza degli intervenuti. I verbali di ogni adunanza del Comitato
direttivo, redatti a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso e da
chi ha presieduto l'adunanza, vengono conservati agli atti.
Art. 10
Il Presidente
Il Presidente, nominato dal Comitato direttivo, dura in carica per lo stesso
mandato del Comitato direttivo che lo ha eletto, ed ha il compito di
presiedere lo stesso nonché l'Assemblea dei soci; ad esso è attribuita la
rappresentanza dell'Associazione di fronte a terzi ed in giudizio. In caso
di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vicepresidente
anch'esso nominato dal Comitato direttivo.
Il Presidente cura l'esecuzione delle deliberazioni del Comitato direttivo e
in caso d'urgenza, ne assume i poteri chiedendo ratifica allo stesso dei
provvedimenti adottati nell'adunanza immediatamente successiva.
Il Presidente può dare delega ad uno o più associati solo per specifici
incarichi, compiti o rappresentanze. In caso di dimissioni o altra causa, il
Comitato direttivo provvederà a nominare un nuovo Presidente eletto tra i
suoi membri.
Art. 11
Gratuità delle cariche associative
Ogni carica associativa viene ricoperta a titolo gratuito salvo i rimborsi
previsti per gli associati di cui al precedente articolo 2.
Art. 12
Norma finale
In caso di scioglimento dell'Associazione il patrimonio verrà devoluto ad
altre Organizzazioni di volontariato operanti in identico o analogo settore.
Art. 13
Rinvio
Per quanto non espressamente riportato in questo Statuto si fa riferimento
alle vigenti disposizioni legislative in materia di volontariato.