[Linux-Biella] ECDL

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Fri, 2 May 2003 23:19:17 +0200 (CEST)


Il Fri, 2 May 2003 Alessandro Pastore  ha scritto:

Grazie per le risposte, rispondo a te per tutti.

> Tengo i corsi di informatica di base alla Facolt=E0 di Economia
> all'Universit=E0 di Biella, dipendente da quella di Torino.

> Tra l'altro cio' avviene nell'aula di informatica battezzata open source
> ed inaugurata un paio di mesi fa. Le macchine sono in dual boot ed
> hanno w2k + suse8.1.

Questo mi allieta, spero che la SuSE 8.1 giri sovente.

Mi piacerebbe che quegli studenti di Economia sapessero ad esempio che
v'e' chi con Linux cattura ed analizzare dati finanziari ben meglio che
con Win e con programmi e risorse ben piu' modesti.

> Gli esami ecdl sono completamente informatizzati tramite un sw che si
> chiama alice; questo sw prevede la presenza di un server che, dopo aver
> ricevuti gli esami prenotati per via telematica da aica, l fornisce ai cl=
ient.
> Gli esami sono specifici per una data iscrizione e non sono utilizzabili
> altrimenti.

Sono stato richiamato dalla Segreteria ECDL dell' Universita' di Torino e
poi dal tecnico informatico incaricato: con correttezza mi hanno fornito
piu' precise informazioni.

L' Universita' acquista, a prezzo ridotto, dall' AICA di Milano la
documentazione ed i mezzi informatici per ogni singolo esame.

L' AICA e' l' unica autorizzata a vendere in italia tale documentazione.

Non ho amore per i monopoli e permettetemi di fantasticare sul chi ed il
perche' di questo redditizio privilegio.

Mi hanno anche comunicato che da circa un mese hanno installato di Alice
la versione 2.30 che continua a girare solo su Win ma permette l' esame
anche su applicativi opensource tipo OpenOffice o StarOffice

La Commissione ECDL dell' Universita' pero' non ha autorizzato l'
attivazione di questa alternativa che neppure viene proposta allo
studente, ufficialmente per non confonderlo.

Alex, i pregi del mondo Linux li conosci bene e ci credi seriamente: non
sarebbe il caso, data la tua posizione di privilegio, di spingere per l'
attivazione di questa alternativa e la sua pubblicizzazione?

> Inoltre, ve ne scrivero' poi in modo piu' approfondito, e' tutt'altro che
> scontato il fatto che un giovane (mi riferisco alla mia esperienza dirett=
a)
> sappia usare il computer come, forse, noi supponiamo.

Ma piuttosto che vendere l' illusione di una patente che certifica la
capacita' di usare alcuni tasti ed icone non sarebbe meglio, almeno a
livello universitario, curare una formazione professionale capace almeno
di intendere l' enorme valore strategico dell' informatica le sue
incredibili capacita' di integrarsi in ogni attivita'?

L' immediatezza del concreto non fara' solo dei manovali dell'
informatica lasciando ad altri ruoli essenziali?

I tasti e le icone muteranno rapidamente mentre una mentalita' aperta
accompagnera' questi giovani per tutta la vita.

> Pare sia in arrivo a breve, sempre da aica, una certificazione basata su
> prodotti open source: alla facolta' di economia di torino sono
> sensibilissimi a questo argomento, ve lo posso garantire.

La situazione pero' e' quella esposta prima.

Nella tua posizione puoi fare qualcosa?

> Appoggiarsi ad un ente riconosciuto fornisce un metodo per scegliere e
> nello stesso tempo consente di lavarsi le mani se le aspettative vengono
> deluse.
>
> Che poi aica possa aver 'spinto' ad alto livello per accaparrarsi un
> business enorme, credo sia un altro discorso, possiamo solo supporre.

Prova a sapere a chi fa capo l' AICA ed il sw Alice: mi incuriosisce.

Ciao.


--=20
      Vallini Daniele

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