AW: Re: AW: Re: AW: [Linux-Biella] sito internet
Claudio Regis
linux@bilug.linux.it
Thu, 19 Jun 2003 19:15:42 +0200
----- Original Message -----
From: "CIARROCCHI Paolo" <Paolo.CIARROCCHI@vodafone.com>
To: <linux@bilug.linux.it>
Sent: Thursday, June 19, 2003 6:06 PM
Subject: RE: Re: AW: Re: AW: Re: AW: [Linux-Biella] sito internet
> From: Claudio Regis [mailto:claudio@regis.info]
> > > Claudio <cmaffio@bilug.linux.it> schrieb:
> > >
> > > > LB> Perche'? Pensi che gli splitter vengano regalati?
> > > >
> > > > Regalati no, ma credo che non arrivino molto al di sopra di 20-30
> > > > euriiiii
> > >
> > > Ah si? Beh, qui li trovo intorno ai 50 Euro... Pero' puo' darsi che
> > > sia
> > una cosa diversa visto che a me servirebbe uno splitter
> > DSL/ISDN, mentre in Italia (per chissa' quale motivo) l'ADSL
> > e' supportata solo da una linea analogica...
> > >
> > > Ciao
> > > Luca
> > >
> > > P.S.: Scusate la domanda molto OT... Ma EURO ha il plurale in EURI?
> > >
> > Ciao a tutti.
> >
> > Per una volta almeno, posso dare io la risposta.
> >
> > Se per Euro si intende la forma contratta di Eurocurrency o
> > Euromoneta il plurale é sempre Euro. Come per la forma
> > contratta Moto per Motocicletta
> >
> > La moto le moto oppure la motocicletta le motociclette.
> > Lo stesso vale per bici invece di bicicletta e via
> > discorrendo. Se, invece, Euro é la forma primitiva di un
> > lemma, ancorché nuovo, il plurale italiano sarebbe Euri.
> >
> > Poiché, peró, i "Padri fondatori" della Divisa Comune Europea
> > non hanno voluto spremere troppo le stanche meningi, giį
> > eccessivamente impegnate nel far quadrare le mucche ed la
> > loro preziosa secrezione mammaria, é stato scelto di
> > abbreviare semplicemente Eurocurrency, da cui Euro. Credo di
> > poter affermare che il plurale di Euro rimanga Euro, almeno
> > in italiano.
> >
> > Saluti a tutti
> >
> > Claudio (quello piś vecchio)
>
> L'accademia della Crusca dice che 'euri' e' corretto.
-----------------------------------------------------------
Non sostengo che sia scorretto, ho semplicemente voluto fare un'analisi
sul lessico e sulla proprietį della lingua italiana.
Il termine Euro rientra nella serie, recentemente molto produttiva, dei
prefissati con euro-,
in questo caso in unione con la parola inglese -currency.
Con l'introduzione della moneta unica europea nel 2001, il termine euro ha
avuto un naturale rilancio.
Il prefissoide euro- era gią molto produttivo prima della costituzione
dell'Unione Europea in tutti i composti il cui primo elemento avesse come
referente l'Europa
come entitą storico-culturale e geografica (eurocomunismo, Eurotunnel,
euromissile).
Sfruttatissimo per fare riferimento in maniera pił specifica all'Unione
Europea e a tutte
le istituzioni ad essa collegate (eurodeputato, europarlamento, Europol,
Eurostat),
ha prodotto una nuova ondata di neoformazioni al momento dell'introduzione
dell'Euro,
moneta unica europea, di cui eurocurrency ed eurocent sono senza dubbio tra
le pił diffuse e meno effimere
(come invece eurochoc, legato al periodo di adattamento alla nuova moneta),
insieme a
Eurolandia e Eurozona, largamente e comunemente utilizzate.
L'Accademia della Crusca non ha voluto prendere posizione in ordine alla
diatriba,
tutta e solo italiana, sull'uso di Euro o Euri.per il plurale.
Infatti il Centro Studi di Lessicografia Italiana della principale
Istituzione linguistica nazionale
rimanda chi possa essere interessato a questa, per me sterile, discussione
all'articolo
del Professor Massimo Fanfani, pubblicato su Lingua Nostra (volume LXI -
2001).
Trovo, peró, molto interessante ed utile una disquisizione lessicale sul
corretto uso dei
neologismi e non solo. Mi ero ormai rassegnato alla futura cassazione "ex
lege" del
congiuntivo, della consecutio temporum e di qualsivoglia altra eleganza
stilistica che comporti
l'uso di oltre 250 lemmi, compresi i composti e le forme verbali .
Claudio