[Linux-Biella] aiuto acpi
Alessio Re
linux@bilug.linux.it
Tue, 8 Jul 2003 01:32:46 +0200
On Tuesday 08 July 2003 06:33, Marco Ermini wrote:
> Da sempre. Fa parte delle regole della redistribuzione. Leggiti il comma 2.
> Praticamente, o ci metti dei commenti giganteschi "RedHat ha modificato qui
> e li'" o, molto piu' semplicemente, distribuisci il sorgente originale e la
> tua patch separatamente, quindi con uno script (in questo caso RPM) al
> momento di compilarlo applichi le patch.
Ah, ok. E' piu' comodo e conveniente, perche' non devi commentare il codice
dappertutto. Ma non e' obbligatorio :-)
> Inoltre, ci sono almeno altri due buoni motivi per agire cosi'. Per prima
> cosa, il diritto all'autore originale del software di far si' che venga
> distribuita la versione originale del proprio software, non modificata da
> RedHat (se hai letto il libro di Bruce Perens, e' il punto 4 della
> definizione di Open Source, "Integrity of The Author's Source Code". Se
> non e' chiaro, non stiamo parlando di noccioline, stiamo parlando della
> *definizione* di Open Source).
> Secondo motivo: ci sono alcune licenze (la licenza di Mozilla, e quella
> delle qt di Trolltech) che, pur essendo Open Source, proibiscono pero' la
> redistribuzione di sorgenti modificati SE NON in forma di sorgente
> originale + patch.
Parlavamo di GPL.
> Detto tutto questo, mi pare che o segui tante strade diverse a seconda
> della licenza del programma, o ne segui una generale per tutti, e visto che
> c'e' rpm che fa tutto il lavoro... tanto vale lasciare a lui il compito di
> tenere sorgenti e patch separati, e applicare le patch al momento della
> compilazione con rpmbuild.
Concordo appieno, ma avevi detto una cosa non vera, o quantomeno non del tutto
vera :-)
Ciao.
PS: e l'ora del sistema quando la mettiamo apposto? :-)