[Linux-Biella] Linux "senza" Linux
Francesco Rolando
linux@bilug.linux.it
4 Feb 2003 14:03:58 -0000
On Tue, 4 Feb 2003 11:27:46 -0500, Marco Ermini <markoer@usa.net> wrote :
> Non installare, ma configurare di sicuro...
Visto che e' possibile configurare al volo la macchia durante il boot non
vedo perche' demandare all'utente tale oneroso lavoro.
> Purtroppo questo significa che devi riconfigurare tutto ogni volta... il che
> non e' certo un'evoluzione "che apre nuovi orizzonti" da un punto di vista
> tecnologico!!! anzi, e' una bella involuzione dal punto di vista della
> comodita' e dell'amministrazione dei sistemi.
Come gia' esposto non vi e' nulla da configurare, di hardware almeno...
forse tu intendi i parametri tipici dell'utente, come la connessione per il
dial-up etc... be' quelli vengono opputunamente caricati da un dispositivo
di memorizzazione che puo' essere un floppy o un hardisk.
> L'unico orizzonte che ti apre e' la possibilita' di giocare con il PC
> aziendale senza rischiare lavate di capo :-)
Anche _usare_ un personal computer senza sapere come e' fatto o come
funziona, il che e' il fine ultimo di tutte le tecnologie che abbiano la
presunzione di voler divenire di massa.
> BOOOOM! Ora direi che stai esagerando... dire Knoppix e' un'innovazione e'
> una bella e grossa bomba, come se le distro su un floppy o un CD le
> avessero inventate gli autori ddi Knoppix! :-)
Non ricordo nulla di analogo a knoppix, e il sotto citato QNX era tutta
un'altra cosa... stiamo parlando di un "sistema" che ti premette di
svilippare applicazioni qt o kde in pochi istanti, ti permette di editare un
insieme di formati grafici e/o di testo innumerevoli...
...se hai esempi analoghi da portarmi all'attezione saro' lietissimo di
constatare la presenza di un qualcosa di altrettanto bello.
> 1) hai solo tu il PC al lavoro e vai su internet in dialup :-) quindi
> configuri il ppp a mano ogni volta che fai il boot di Knoppix...
le configurazioni del ppp e/o del eppp possono essere salvate comodamente su
dischetto o su un altro dispositivo, legare il sistema operativo
inscindibilmente a queste cose e' quantomento una scelta opinabile oltre che
dettata dalla sola semplicita' d'implementazione.
Il fatto di riuscire a farlo in modo indipendete e' una innovazione.
> 2) hai una rete con DHCP e non devi usare un proxy per uscire sul web (e qui
> gia' significa che ti manca qualcosa, oppure che hai un amministratore
> ipercazzuto che ha installato un firewall/gateway con transparent proxy...
> ma comunque non hai proxy per ssl)
Lo prendo come un complimento (curiosa la cosa del proxy ssl)
> 3) configuri i parametri di rete e di condivisione dei fs di rete *a mano*
> ogni volta che fai il boot di knoppix, e quindi per forza di cose usi
> knoppix solo per giocare nel tempo libero e non lo usi di certo per lavorare
Sviluppo abitualmente con knoppix applicazioni qt/kde, per quanto riguarda
il mio lavoro... be' quella e' un'altra cosa :)
> 4) ti salvi le tue configurazioni su hdc, ma devi rimontare a mano il device
> in rw ogni volta...
Knoppinx e' opensource, quando sostendo che l'idea e' valida non intendo che
sia stata implementata altrattanto bene, o in modo ottimo, basta pochissime
modifiche alla iso di k. per poter salvare le configuarzioni su hda e
montarlo in rw direttamente al boot (o anche altro.. ne'..)
> Di certo, se ci pensi, ricadi almeno parzialmente in una di queste
> categorie... e nessuna di queste e' una reale innovazione, anzi mi pare un
> uso abbastanza *scomodo* di Linux. Oltretutto, e' un modello improponibile
> in un contesto anche solo minimamente piu' ampio del singolo utente
In un contesto aziendale, significherebbe scindere i contenuti _utitli_ e i
prodotti dell'ausilo informatico; l'attivita lavorativa da quello che e' un
software che serve solo per far funzionare un insieme di stupidi dispositivi
hardware e permetterebbe di mantenere piu' agevolmente aggiornato il parco
macchine.
> abbastanza skillato da riuscire ad usarlo - quindi significa che e'
> praticamente improponibile.
Il fatto che l'utente sia "skillato" e' in contrasto con la definizione
stessa di "utenza di massa"
> Qualsiasi tipo e marca di network PC che fa il boot dalla rete (fosse anche
> Win con TS...) e' gia' molto piu' comodo ed tecnologicamente superiore a
TS = terminal server? spero di no... continuo ad essere debole di cuore
> Knoppix... se poi vogliamo parlare delle meraviglie tecnologiche del tenere
> un OS su un solo dispositivo intercambiabile, c'era tempo fa una meraviglia
> di QNX che stava su un floppy e che nessuna distro Linux e' mai riuscita ad
> eguagliare.
Scusami ma qnx non era neanche lontanamente paragonabile, a parte il fatto
che era commerciale, ci vuol veramente poco far partire un'interfaccia
grafica in vesa e configurare un insieme molto limitato di terminal adapther
fornendo un insieme di programmi proprietari per la navigazione. (la
troltech lo fa gratuitamente con qtopia)
Sto' parlando di fare il boot con un sistema operativo che supporta un
insieme di dispositivi immensamente piu' ampio, configurare l'hardware al
volo in pochi istanti, fornire un insieme di programmi per l'utilizzo office
e lo sviluppo software alla portata di click, di un sistema che puo' essere
modificato per salvare informazioni su hardisk o altre feature che solo la
fantasia umana puo' limitare
E' cosi' versatile che puo' essere preso e montato su un sistema embedded
come il pxa 262 e fare il boot da cf e acquisire immagini da una fotocamera
usb, o essere messo su un cdrom e fatto girare su il computer di un amico.
Ciriciao,
Francesco