[Linux-Biella] dhcp e proxy

Cristiano Deana linux@bilug.linux.it
Mon, 14 Oct 2002 10:21:43 +0200


Il giorno Friday 11 October 2002 17:03, Alessandro Pastore mi scriveva:

> Hai capito giusto, il problema sono i portatili delle persone che arrivano
> da fuori per le conferenze, spesso (non sempre ovviamente) hanno la
> configurazione di rete 'vergine': poter attaccare il filo ed uscire su
> internet (magari previo avvio di un servizio) sarebbe molto comodo. Il
> problema due sono queste persone che non sapendo e non chiedendo fanno,
> dicono e poi vanno via con dei computer con una configurazione di rete che
> non funzionera' da nessun'altra parte.

ok.
DEVI usare dhcpd.
Uno arriva, si collega, si becca un ip et-voila' e' nella tua rete.
E fin qui non c'e' problema. Riservi per il dhcpd un tot di indirizzi e 
continui a usare gli altri "fissi".
secondo problema. accesso al proxy.
Se non vuoi usare un transparent proxy DEVI farglielo settare a manina di 
volta in volta e poi abilitarlo su squid.
pero' a questo punto hai il problema dell'ip dinamico e non puoi neanche 
abilitare tutta la classe dhcp alla navigazione oppure chi scopre il 
trucchetto si leva l'ip e se lo becca dinamico e ti satura la banda 
scaricando porno ;-)
altra soluzione: user e passwd per quella classe.
vogliono navigare? bene: si settano il proxy e si mettono user e pass che 
l'admin gli da. (per tutti gli altri della rete user e pass non saranno 
neanche richiesti. o vanno o no.)

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Cristiano Deana - FreeCRIS
Biella. ICQ 1389703
"Ho iniziato a usare FreeBSD perche' m$ usava me. ed e' spiacevole"