[Linux-Biella] Il Museo oggi propone...

Alessandro Pastore linux@bilug.linux.it
Tue, 12 Nov 2002 11:01:02 +0100


At 10.20 12/11/2002 +0100, you wrote:
>Ciao a tutti!
>
>Per la serie, le storie dello Sgabuzzino Maledetto, oggi vi propongo un 
>nuovo problema...
>
>Ho deciso di accettare l'offerta fattami da un collega (un DAT + 5 
>Cassette contro una Caffettiera da 6).
>Il DAT in questione e' un Archive Python. Da quel che ho capito la Archive 
>fu acquistata da Seagate.
>Il DAT in questione dovrebbe trattare cassette da 1Gb (2Gb compressi) ed 
>essere, vista l'eta', perfettamente supportato anche dal mio gia' vetusto 
>Kernel (2.2.20).
E' SCSI?
se lo e' visto che la tua macchina ha dischi scsi, dovresti vedere nei 
messaggi di boot  che lo ha rilevato.

Se e' cosi' la distro ha sicuramente gia' una entry /dev/st0
(st0 riavvolge il nastro a fine operazione)

mt -t /dev/st0 rewind (porta il nastro all'inizio)
retension, invece, lo avvolge fino in fondo per riportarlo all'inizio

se funzano
tar -cvzf /dev/st0 /home

salva ricursivamente /home togliendo la slash iniziale del path, per 
evitarti che, ripristinando, parta dalla radice sovrascrivendo tutto.
per ripristinare tutto, ti metti in una dir preparata apposta e fai un bel
tar -xvzf /dev/st0
v e' verboso (toglilo se metti un tar in cron, altrimenti ti arriva una 
mail enorme)
z per la compressione

Io avevo cercato software piu' avanzati del tar ma, alla fine, credo che 
sia la cosa piu' comoda e compatibile.
L'ultima cosa: negli howto dicono di fare attenzione ad usare la 
compressione, in quanto, basterebbe un bit sbagliato sul nastro e perdi 
tutto l'archivio.
alex