AW: [Linux-Biella] aiuto sviluppo
Emanuele Aina
linux@bilug.linux.it
Wed, 26 Jul 2000 15:50:31 +0200
Marco Ermini simpatizzò:
>>(Eppoi, a pelle, il Python non mi piace: non lascia scrivere tutto il
>>programma su una riga sola :)
>
> E qui casca l'asino: mi dispiace, ma tra Lisp e Python c'e' un abisso,
^^^^^
Grazie. Veramente.
La tua diplomazia spesso mi sconvolge.
Io credo fermamente nella tua buona fede, ma, per mia sfortuna, riesci
ogni volta ad irritarmi. :-(
> ed oltre tutto Python e' molto piu' utilizzato e... utile!
Beh, allora perché non programmare tutto in C? È molto più utilizzato
e... utile. <g>
È inutile ripetere quanto ho già detto prima, ma chissà mai che questa
volta serva...
Non ho detto che costrutirò grandi programmi in Scheme, lo imparerò
solamente per farmene un'idea.
Visto che le mie ridottissime capacità intellettive mi consentono solo
di tentare di imparare un linguaggio alla volta, si è resa necessaria
una scelta.
Forth l'ho tralasciato perché non mi è parso eccessivamente immediato
e usato, se non in particolari settori. Lo riprenderò quando sarò in
grado di implementarmi un interprete in hardware.
Python non mi piace (nota: questa è un'opinione *personale*, la prossima
volta che vorrò esprimere una *mia* opinione personale ti farò una
telefonata per sapere se si adatta ai tuoi gusti).
Ruby è da preferirsi al Python (solo perché è nato dopo e l'autore ha
sempre dichiarato apertamente di essersi ispirato al Python, cercando di
migliorarne i punti deboli).
Perl è *molto* più utilizzato del Python. Ci darò un'occhiata un'altra
volta.
Lua non mi piace (sempre a pelle e sempre che tu sia d'accordo).
Java richiede una JVM che sulla mia Debian non ho istallato (non ho il
non-free nel mio sources.list).
C++ non mi ispira un gran che. Lo guarderò quando migliorerò col C.
C# non è un'opzione.
L'assembly sarà pen un'altra volta.
Tcl poteva essere una valida opzione, ma sono stato attratto dalla
strana eleganza del Lisp...
Common Lisp è troppo vasto e non mi pare eccessivamente usato.
Scheme è presente come linguaggio di estensione in pressochè tutto GNOME
(Guile, Rep, Script-fu). La sua sintassi mi incuriosisce. Ha soluzioni
particolari (non esistono cicli, solo tail-recursion). Ha un interprete
sufficientemente piccolo (tinyscheme, poche decine di kB, non so quanto
sia funzinale, però) da potere essere messo sul mio 386 con 4 MB di ram
che dovrà fare da gateway di casa (o, almeno, da server dns). Possiede
caratteristiche utili per fare calcoli matematici (i numeri frazionari
sono mantenuti come tali, senza perdere in precisione, i numeri
immaginari fanno parte dei dei tipi di base, ecc.)
Credo anch'io ci sia un abisso tra Python e Lisp. Non l'ho messo in
dubbio. Come credo che ce ne sia uno tra questi e il C. Non per questo
credo che esistano linguaggi inutili. Ognuno ha il suo ambito di
utilizzo. Il Python sul 386 non ci gira neanche supplicandolo in
cirillico.
--
Buongiorno. Complimenti per l'ottima scelta.
Lele...