[Didattica] Linux day e scuola

carla.fava carla.fava a istruzione.it
Mer 15 Ott 2014 09:28:05 CEST


Il 14/10/2014 22:02, carla.fava ha scritto:
> Il 14/10/2014 19:54, vallini.daniele a bilug.linux.it ha scritto:
>> Tue, Oct 14, 2014 at 05:40:44PM +0200  carla.fava ha scritto:
>>
>>> ho visto i link di Andrea e Fiorenza; mi piace questo tipo di lavoro, ma in
>>> questo momento non riesco a dedicaci del tempo.
>>> Abbiamo iscritto 3 classi della scuola Marconi al laboratorio offerto dal
>>> progetto  Diderot. Appena ne so di più, vi racconterò come lo hanno organizzato
>>> e che cosa fanno con i ragazzi.
>>> Grazie a tutti
>>> Carla
>> Il tuo plesso scolastico ha vinto il concorso regionale per il software
>> libero nelle scuole, sei molto impegnata in tal senso, potrebbe essere
>> una buona idea la partecipazione tua e di qualche altro insegnante al
>> Linux Day con un vostro intervento?
>>
>> Potremmo pubblicizzare il programma del Linux Day anche nelle scuole
>> biellesi stimolando cosi' una loro partecipazione.
>>
>> Cosa ne pensi?
>>
>>
> Ormai la questione del concorso è acqua passata; se ne può parlare 
> come momento significativo, ma la cosa più interessante, secondo me, è 
> quello che è successo dopo. Cioè la nuova architettura del laboratorio 
> (LTSP) per cui ora _tutti_ i ragazzi della scuola, a scuola, usano 
> software libero, non solo quelli della classe coinvolta. Si potrebbe 
> dire della naturalezza con cui i ragazzi lo usano, la sicurezza, la 
> facilità di manutenzione (una volta che tutto è a posto, naturalmente 
> :-) ...), ecc.
>
> Se altri insegnanti (Michele? o altri) avessero qualche esperienza da 
> raccontare, se ne può parlare.
>


Daniele,
A proposito di Linux Day e software libero a scuola, ci sarebbe un tema 
interessante da affrontare: la completa portabilità dei contenuti 
multimediali allegati ai libri di testo (i CD, per intenderci) che ormai 
moltisssimi libri di scuola aggiungono. A parte la qualità dei contenuti 
sulla quale ci sarebbe anche da dire, ma pazienza. La questione è che, 
quasi sempre, questi non sono utilizzabili su PC con S.O. Linux; almeno 
fino ad ora non è ho trovati, al massimo vanno sui Mac. Questo, per la 
diffusione del software libero nelle scuole, è un impedimento. 
Basterebbe che i contenuti fossero leggibili con un browser o 
fossero.pdf e la questione sarebbe risolta. Sembra facile... Se vuoi ne 
parliamo sabato
Carla

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