[Didattica] laboratori scuole dell'infanzia e primaria: prospettive

[michele.valli a istruzione.it]

Il 28 dicembre suor Benedetta, direttrice della mia scuola,  incontrerà a
Borgomanero il suo consiglio di amministrazione e parlerà anche del
laboratorio di informatica... può essere che si orientino verso un Linux
Terminal server, come a Netro.
Dice che, bene o male, il vecchio laboratorio ha assolto i suoi compiti
per una decina di anni. Il consiglio di amministrazione le chiederà di
prospettare una soluzione che abbia una durata di quel genere.
Mi ha però rivolto una domanda che desidero inoltrare alla lista.


DOMANDA:
"Come pensi che si evolverà, in prospettiva, l'informatica nella
scuola primaria?"

RISPOSTA
Io ho risposto che a mio parere potrebbero esserci dei ripensamenti, a
livello ministeriale,  per quanto riguarda un uso del mezzo tecnologico
nei primi anni di scuola, nel senso di evitare il più possibile l'uso dei
videoterminali fino 7 o 8 anni.
Per gli altri bimbi (quelli che possono usare il pc senza danni sensibili)
a mio parere si dovrebbe andare verso un uso "costruttivista" della
macchina: "il pc non è la scatola magica, ma, ad un livello elementare,
riceve gli ordini che io gli dò per creare i prodotti che mi interessano"
(Kturtle, Scratch, Micromondi o simili per Windows, prime nozioni di html,
ecc...).
Poi c'è tutta la parte che riguarda il pc come strumento compensativo per
le difficoltà specifiche di apprendimento. Oppure un uso altamente
specialistico della macchina (come nei filmati che ha fatto girare
Fiorenza per manovrare il mouse con gli occhi) con bimbi e ragazzi con
handicap gravissimi.

Avete qualche idea?

Michele