[Didattica] Linux Day - didattica

[michele.valli a istruzione.it]

> Alle 08:27, mercoledì 22 aprile 2009, Daniele Segato ha scritto:
>> 2009/4/21  <manuema a alice.it>:
>> > Fiorenza secondo me un'idea potrebbe essere quella di preparare un PC
>> > "adatto" ai bambini per navigare su internet, cioè con tutta una serie
>> di
>> > controlli/filtri/protezioni per far utilizzare internet ai nostri
>> figli
>> > in modo sicuro.

Non sono un esperto dell'argomento, ma mi sto ponendo il problema, ad
esempio, di cosa passa sui Pc del laboratorio del quale sono responsabile
(LTSP a Netro).
Proprio ieri una collega nella pausa pranzo, mentre ero su un pc a
correggere i lavori dei miei alunni, mi ha chiesto se poteva visitare un
certo sito. Io le ho detto di fare ciò che voleva, ma di tenere conto che
stava usando un pc "pubblico" che dovrebbe, in linea di principio, essere
usato in modo trasparente: "fai ciò che vuoi ma fai ciò che potresti
mostrare o giustificare ad altri se te ne chiedessero conto".
In effetti io mi comporto così: non mi pongo il problema se quando leggo
la posta (rigorosamente fuori dal mio orario di lavoro) apro messaggi che
abbiano o meno attinenza con la scuola, però nemmeno mi metto a fare cose
che non potrei immediatamente mostrare a qualunque collega che mi
chiedesse una qualche spiegazione.

Questo era per dire che il problema che pone Emanuele non è solo
riconducibile ad una sfera privata (le mura casalinghe), ma sarebbe
importante affrontarlo per quanto riguarda i pc dei laboratori scolastici
che gestiamo o che ci troveremo a gestire. Alla scuola elementare è
difficile perdere il controllo sulla navigazione degli alunni, ma invece è
comune che ciò capiti dalla scuola media in sù.
Concludo dicendo che APPROFONDIRE la questione non sarebbe tempo perso e
servirebbe a rassicurare tanti insegnanti che "per non correre rischi"
preferiscono limitare l'uso dei pc dei loro laboratori.

Michele